Mental- book tag è un tag, appunto, in cui bisogna associare dei romanzi a delle parole, l’associazione deve essere spontanea e non ragionata, il primo titolo che balza alla mente deve essere la risposta e sarà anche la più sincera.
Non ci sono regole particolari, anzi non ce ne sono proprio, l’importante è procedere per associazioni: copertina, trama, scena in particolare, ecc. Ogni cosa la nostra mente associ alla parola va benissimo.
Ho visto il tag nel canale di
Debora Libardi che vi consiglio di visitare, perché è simpaticissima e consiglia ottime letture ;)
Ok, mi faccio forza e coraggio e inizio!
Tempo
Quando cadrà la pioggia tornerò di
Takuji Ichikawa.
Perché? Bé ecco per la trama e lo sviluppo della storia legata al tempo.
Takumi e Yuji, un giovane padre e il suo bambino, sono rimasti soli: la dolce Mio, moglie e madre, è morta a soli ventotto anni per una malattia tanto fulminea quanto inspiegabile. Ma prima di andarsene per sempre Mio ha fatto una promessa: Quando cadrà la pioggia tornerò. E inspiegabilmente, ad appena un anno dalla sua morte, con l'arrivo della stagione delle piogge, una creatura identica a lei, con il suo viso e i suoi occhi, ricompare al loro fianco.
Una storia commovente, delicata e sensibile, che ripercorre la storia d’amore tra Takumi e Mio fino a giungere ad un finale incredibile.
Sicuramente una lettura consigliatissima ;)
Cioccolato
Lo ammetto sono golosa e anche tanto, quindi evito i romanzi che parlino di dolci, altrimenti mi viene una voglia incredibile di mangiarne, in particolar modo la cioccolata.
Il primo libro che mi è venuto in mente è
1984 di
Orwell che sicuramente conoscerete e non mi dilungo oltre.
E perché, vi chiederete… semplice, nel mondo distopico dipinto dall’autore gli appartenenti al partito possono ricevere solo 20 gr. di cioccolato alla settimana.
Lo so, che associazione strana, ma onestamente questa mi è balzata alla testa ;)
Sangue
Senza sangue di Alessandro Baricco.
Non so il perché, forse per il titolo e nulla di più ^^
Magia
Sarò scontata, lo so, però la magia mi fa venire in mente Harry Potter e la pietra filosofale e in particolar modo la scoperta della magia.
Lo so, questo romanzo è introduttivo però ciò che mi è sempre piaciuto è l'inizio di tutto.
Harry Potter e la pietra filosofale è il binario 9 e 3/4, è quel treno che mi ha avvicinata alla magia, non di Hogwarts, ma a quella della vita di tutti i giorni, quella che scorgi nelle piccole cose e che rende un po' sognatori.
Viaggiare
Amuleto è un trip mentale, è un viaggio nella poesia, nella letteratura messicana, è un viaggio cui attraverso la protagonista giungiamo a scoprire noi stessi.
Amuleto è un viaggio, per me lo è stato, ma non sono ancora sicura di aver raggiunto una meta, forse ho solo oltrepassato una tappa.
Auxilio Lacoutre è rimasta chiusa nel bagno della Facoltà di Lettere e Filosofia mentre i granatieri irrompevano all’Università di Città del Messico nel 1968. In quel bagno tutto ebbe inizio.
Musica
N0vecento di Baricco è uno dei miei romanzi preferiti e sì, lo associo alla musica.
La prosa dell'autore è amica della poesia, è musica...
Fiori
Il linguaggio segreto dei fiori, associato per la copertina, romanzo che non ho letto e che vorrei comprare al più presto. Non so perché, ma ancora non l'ho nemmeno mai visto da vicino...
Mistero
I racconti del terrore di Poe.
Che dire, se penso al mistero penso al gatto nero, al pendolo, al cuore rivelatore e a tutti questi racconti che spezzano il respiro...
Estate
N.P. di Banana Yoshimoto.
Associo questo romanzo all'estate perché semplicemente è ambientato in estate e l'ho letto in questa calda stagione ;)
Sarao Takase, scrittore giapponese che ha vissuto a lungo in America, muore suicida lasciando due figli gemelli, il maschio Otohiko e la femmina Saki, e il manoscritto di un libro incompiuto dal titolo N.P. Kazami, la protagonista, incontra i due gemelli e trova Otohiko coinvolto in una tormentata storia d'amore con Sui...
Non vi dico oltre per evitare di farvi spoiler, poiché è un libricino piccolissimo e non leggete nemmeno la quarta che spoilera sapientemente metà romanzo.
Felicità
Orgoglio e pregiudizio della Austen.
E' stata immediata l'associazione e se devo dirvi il perché non lo so.
Forse per il finale felice, per l'happy ending, per il coronamento dell'amore tra Darcy ed Elizabeth. Su, dai, chi è che leggendo non ha fatto il tifo per loro ;)
Ecco, queste sono le mie strane e bizzarre associazioni, spero di non avervi tediato.
Ringrazio Debora per aver girato il tag ;)